Gli intenditori lo sanno: solo un buon vino sa trasformare i piaceri della buona tavola in una vera festa. La cantina di Hanswirt ha oltre 300 etichette di straordinaria qualità che aspettano di essere scoperte e degustate. La Cuvèe di Pinot bianco, il Müller Thurgau e il Pinot nero dei vigneti di proprietà
sono delle vere rarità.
Gewürztraminer, Pinot bianco, Lagrein. Nelle degustazioni comparative sono sempre i bianchi dell’Alto Adige a rubare la scena. Cascata di premi anche per Pinot nero e Lagrein, vitigno autoctono originario del quartiere bolzanino di Gries. L’Alto Adige è una terra di vini straordinari sempre protagonisti di importanti premiazioni. Hanswirt è stato premiato per la selezione proposta dalla sua carta dei vini.
Franciacorta, Montepulciano, Barolo. La vasta scelta di vini dell’Alto Adige non è un buon motivo per trascurare i vini di punta italiani. Un buon Prosecco o uno spumante sono ideali come aperitivo, per un brindisi tra amici o festeggiare un momento importante. Dal Franciacorta al Dom Perignon, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma gli spumanti dell’Alto Adige non hanno nulla da invidiare alle grandi bollicine e vale sicuramente la pena assaggiarli.
I vini da dessert sono un tripudio di aromi e un elegante alleato di ogni fine pasto.
La Cuvée bianca solletica il naso con la freschezza del Pinot bianco e il delicato aroma del Müller Thurgau. Tipiche del Pinot nero sono l’intenso bouquet di bacche rosse e nere, delle spezie e della violetta. Al palato si presenta morbido e vellutato con un retrogusto persistente. Le uve crescono nel vigneto del maso biologico della famiglia Laimer. Prima di diventare “Riserva”, i vini biologici di Hanswirt maturano pazienti per due anni in botti di rovere. Franz Van den Dries, mastro bottaio, ne fa una vera rarità che non teme confronti con i vini di punta.